+ 10% la vendita di birra artigianale italiana nel mercato nazionale, e +30% sul mercato estero grazie al numero crescente di aziende produttrici, ma anche di locali e luoghi di acquisto dedicati e al ruolo della grande distruzione con una sempre più crescente presenza di birra artigianale sugli scaffali. Sono questi i dati aggiornati a novembre 2014 di FederBirra rispetto ai precedenti dati del 2013. Sulle esportazioni, a farla da padrone, sono i mercati d’oriente e, in particolare, Cina, Giappone e Corea.
Tra le maggiori criticità riscontrate, per i produttori l’eccessiva pressione fiscale diretta e indiretta che, soprattutto per il 2015, con l’aumento delle accise, farebbe aumentare ancora una volta i costi del prodotto finale.