Nel cuore di uno dei territori enoici più celebrati, a Barberino Tavarnelle nella zona delle colline del Chianti tra le provincie di Firenze e Siena, Distilleria Deta produce grappe e distillati da quasi un secolo. Nel 2017 l’azienda è stata acquisita da Distillerie Mazzari, azienda di riferimento a livello mondiale nella produzione di acido tartarico naturale e importante realtà nel settore di produzione di bioetanolo ad uso biocarburante, di alcool etilico ad uso alimentare e industriale, acquaviti e brandy. Il passaggio di proprietà ha segnato l’inizio di una nuova fase per la distilleria toscana con lo sviluppo di una nuova linea di prodotti a proprio marchio. Parallelamente, Distilleria Deta ha continuato nella produzione di distillati e liquori conto terzi, servendo le aziende vitivinicole toscane, attività da sempre strategica per l’azienda.
Raccontano Distilleria Deta Liuba Chiodo, responsabile commerciale dei prodotti imbottigliati, e Filippo Pozzolini, responsabile di produzione del liquorificio.

Liuba Chiodo, ripercorriamo i momenti salienti della storia della Distilleria
«L’azienda nasce nel 1926 a Barberino Val d’Elsa, nella zona delle colline del Chianti, nel cuore della Toscana tra le province di Firenze e Siena. Nel corso di quasi un secolo di vita, la Distilleria ha conosciuto un importante sviluppo diventando il punto di riferimento per tutte le cantine toscane. Fin dalla sua fondazione la mission della distilleria è stata la produzione di grappe di elevata qualità, destinate principalmente al territorio toscano».
Nel 2017 il passaggio di proprietà…
«Distilleria Deta viene acquisita dalla Distillerie Mazzari SpA. Il passaggio di proprietà porta a importanti cambiamenti nell’assetto produttivo e commerciale dell’azienda che, continuando a dedicarsi alla produzione di grappe, distillati e liquori, punta sui prodotti a marchio con due linee, una dedicata al canale moderno, la seconda alla ristorazione. Deta si concentra, oltreché sulla lavorazione delle vinacce, anche su quella di fecce di vino e vino per la produzione di alcool ad uso alimentare e industriale, acquavite di vino e brandy. Un ulteriore passaggio nell’evoluzione dell’azienda è stato lo sviluppo di una proposta di liquori che oggi produciamo in uno stabilimento dedicato. La distilleria ha negli ultimi anni avviato un importante percorso di certificazione ottenendo tra le altre: la ISO 9001, la ISO 14000, la certificazione FDA, la certificazione prodotti biologici».
Cominciamo dalla presentazione delle grappe?
«La grappa è il prodotto simbolo che ci riconosce da quasi un secolo e ci lega fortemente al territorio. A catalogo proponiamo grappe da vitigni quali Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Malvasia, Vernaccia di San Gimignano. Dalla distillazione delle vinacce fresche produciamo una selezione di grappe bianche e riserve affinate in tonneaux di rovere. Prodotto iconico di questa produzione è la Grappa di Chianti Classico. Quella bianca si caratterizza per il suo colore limpido e perfettamente penetrabile. L’olfatto è intenso e tipico dei vitigni caratteristici, contraddistinto da sentori floreali di rosa canina. Al palato l’assaggio di questa grappa risulta pieno ed equilibrato. La Grappa Chianti Classico Riserva ha invece un colore giallo paglierino intenso, ripercorre i tratti fondamentali che caratterizzano la propria provenienza; una maggiore fluidità al palato le conferisce grande eleganza. Massima espressione di un prodotto simbolo della tradizione enologica della nostra terra, la Grappa Brunello di Montalcino è un altro simbolo della nostra tradizione. La versione bianca si caratterizza per profumo, robustezza e l’acidità che contraddistinguono i frutti del vitigno Sangiovese Grosso; mentre con il colore giallo paglierino intenso, la Riserva presenta all’olfatto dei sentori primari tipici del Brunello che la rende una grappa inconfondibile, con una piacevole e vellutata fluidità e una grande persistenza in bocca».