Imbottigliamento olio: Oil Platinum di Quinti per l’azienda agraria Viola

Spesso la tecnologia aiuta ad affrontare nel migliore dei modi un’evoluzione aziendale necessaria, perfezionando i processi di produzione interni e consentendo alle imprese di progredire, nel segno dell’efficienza, del rispetto di tempistiche stringenti e delle esigenze e richieste di mercato.

È quello che è accaduto all’azienda agraria Viola, situata in Umbria a Foligno, in provincia di Perugia, nel cuore della fascia olivata Assisi­–Spoleto. L’attività principale di quest’impresa è produrre olio extravergine di oliva di alta qualità con profili sensoriali diversi, che rappresentano la massima espressione del territorio regionale; per questo motivo, le scelte tecnologiche compiute dalla proprietà per l’acquisizione di nuovi impianti e macchinari hanno prestato una grande attenzione al raggiungimento di standard qualitativi molto alti del prodotto finale e hanno preso in considerazione il rispetto sia della sostenibilità economica che di quella ambientale.

Marco Viola

«Ogni tipologia di acquisto che intraprendiamo è il risultato di un’attenta ricerca di mercato, con conseguente valutazione di costi e benefici – spiega Marco Viola, amministratore unico dell’Azienda agraria Viola –. Nel caso specifico della tecnologia di imbottigliamento prescelta, a marchio Quinti, abbiamo ritenuto che fosse compatibile con le nostre esigenze e i nostri attuali obiettivi: una volta applicata al processo di produzione, infatti, ci è stato possibile incrementare i volumi realizzati e, soprattutto, accrescere la qualità del prodotto finale, anche in termini di gestione del packaging».

Oil Platinum Tronco Quadra con sistema AOX

La scelta di una macchina automatica con determinate funzionalità si è resa indispensabile, per l’azienda olearia, proprio al fine di migliorare una serie di fattori legati al confezionamento dei prodotti. In primis si è tenuto in considerazione l’aspetto qualitativo, incentrato sulla sicurezza alimentare, a cui si è affiancata la volontà di garantire comfort e sicurezza anche ai collaboratori addetti al confezionamento e quella di aumentare la capacità produttiva, grazie a un rapido e semplice cambio del formato bottiglia. A seguito di una serie di incontri, che hanno permesso a Quinti di comprendere esattamente le esigenze dell’azienda umbra, e grazie a una stretta collaborazione reciproca, è stato possibile trovare la soluzione ottimale per Viola.

«La macchina fornita al cliente è una linea Oil Platinum Tronco Quadra dotata di due tipi di etichettatrici – chiarisce Carolina Quinti, responsabile marketing di Quinti Srl –: assicura flessibilità nel cambio formato bottiglia, un riempimento eccellente con zero spreco di prodotto ed elevate prestazioni in termini di qualità del packaging. È una linea gestibile anche da un solo operatore tramite pannello touch screen e risulta equipaggiata con tecnologie che le permettono di dialogare con i sistemi gestionali del cliente, secondo i principi dell’Industria 4.0».

La Oil Platinum Tronco Quadra di Quinti installata presso l’azienda agraria Viola

Nello specifico, poi, l’azienda Viola ha scelto di equipaggiare la macchina con il sistema AOX, che consente di mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto, evitando l’ossidazione del liquido e preservandone al massimo le caratteristiche organolettiche.

«La presenza di molti cambi formato aggiuntivi, grazie al set di piattelli posizionati sul nastro trasportatore dove sono alloggiate le bottiglie, assicura a Viola di imbottigliare il suo olio in molteplici tipologie di vetri diversi – continua Quinti – e di farlo in modo rapido, così come operano le etichettatrici, che riescono a gestire e a coprire una vastissima varietà di formati, dal riempimento alla vestizione, sempre con una cura eccellente».

Un packaging dagli ottimi risultati estetici

Viola attualmente realizza circa 150-170.000 bottiglie all’anno, confezionate in contenitori da 100, 250, 500 e 750 ml; la nuova linea Oil Platinum, allestita in modo completo con tutti gli optional disponibili, garantisce una produzione di circa 2.500-3.000 bottiglie al giorno.

«I rapporti con Quinti – riferisce Viola – sono basati su uno scambio costante di informazioni, al fine di mettere a punto, in modo preciso, alcune specifiche lavorazioni, rendendo il macchinario sempre più adatto alle esigenze attuali e future dell’azienda. Tutte le fasi di imbottigliamento – il soffiaggio, il riempimento e dosaggio, la tappatura e l’etichettatura – sono ben strutturate e caratterizzate da una buona meccanica, oltre che facilmente gestibili e monitorabili. Il controllo dell’imbottigliamento digitalizzato e puntuale, con assistenza anche da remoto, ci permette di ottenere anche un ottimo risultato estetico, relativamente al packaging. Siamo soddisfatti della scelta compiuta».

Tra il 2024 e il 2025 Viola, sempre con il fine di produrre olio extravergine di oliva di alto profilo qualitativo, ha affrontato investimenti pari a circa 450.000 euro, destinati principalmente all’innovazione tecnologica di impianti e macchinari per renderli più performanti e migliorare la qualità del lavoro degli operatori, puntando, contemporaneamente, alla riduzione dei consumi energetici e idrici. I nuovi progetti in corso rimangono incentrati sull’innovazione tecnologica, applicata, nello specifico, all’impianto di estrazione delle olive da olio, e a un progetto di sostenibilità legato all’economia circolare della filiera: «Questa è una delle nostre priorità – specifica l’imprenditore agricolo –, oltre al riuscire a portare avanti un’idonea comunicazione dell’eccellenza e unicità dei nostri prodotti, tanto legati al territorio umbro».

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