32 Via dei Birrai, nasce la Oppale da mezzo litro

Cambiano le dinamiche di consumo, anche nel mondo della birra. In una fase in cui stili di vita e orientamenti della clientela paiono cangianti molto più che nel passato, con abitudini consolidate che vengono messe in discussione, 32 Via dei Birrai innova la propria proposta per essere sempre settata sugli orientamenti del mercato e rispondere così al meglio ai desideri di chi sa apprezzare una birra italiana di alta qualità. Ecco dunque l’annuncio: nasce la bottiglia di mezzo litro di Oppale, la più venduta del portafoglio di 32.

Il birrificio artigianale di Pederobba (Treviso) – nato nel 2006 per volere di tre amici, Loreno Michielin, Fabiano Toffoli e Alessandro Zilli – già da tempo aveva deciso di produrre in bottiglia da mezzo litro, oltre alla classica da 75 cl, uno dei propri fiori all’occhiello, Ambita, poiché particolarmente adatta a un consumo “spensierato” e all day long: birra 100% tricolore e di facile beva, leggera, non troppo impegnativa, ideale per un consumo a un tavolino di un bar nelle meravigliose piazze delle nostre città d’arte, o a casa davanti a una partita di calcio, oppure mentre si fanno due chiacchiere con gli amici.

Il successo di quell’iniziativa ha spinto Michielin, Toffoli e Zilli a estenderla: è nata nei mesi scorsi la mezzo litro di 3+2 a bassa gradazione alcolica: solo 3,2°, così da rispondere in generale a una crescita della richiesta low alcol e più in particolare sull’esigenza di proporre un prodotto di livello ma leggero.

Ora è la volta di Oppale, la birra più “adulta” tra le tre. Lo certifica l’indice Ibu (International Bitterness Unit, un’unità utilizzata dai fabbricanti di birra per misurare l’amarezza del loro prodotto), che recita: Ambita è a circa 31 unità di amaro, 3+2 è a 33 unità di amaro, mentre Oppale raggiunge quota 37. «La birra della maturità appunto – ci spiega il mastro birraio Toffoli –. È quella perfetta per un palato allenato, che apprezza gusti come quelli della melanzana o del carciofo».

Il formato da mezzo litro, come detto, risponde a un’esigenza che si fa sempre più forte sul mercato, «è perfetto per l’export. E anche per il nostro segmento Horeca. In pausa pranzo ognuno desidera una birra piacevole, anche con ottima struttura come Oppale. E ognuno vuole la sua bottiglia, senza prenderne necessariamente una più grande per poi condividerla». A ciascuno il suo, anzi la sua.

Oppale è una birra chiara (5.5% vol. alc.) con luppolatura alla belga, secca, e ha reso famoso il birrificio a livello internazionale. Il sapore è equilibrato tra il gusto di caramello sulla metà anteriore della lingua e l’amaro pronunciato sulla metà posteriore. Birra corposa, offre un bouquet torrefatto, con note erbacee e lieve acidità dovuta al malto caramello. È un prodotto da bere tutto il giorno, gli anglosassoni la definirebbero “session beer”, adatta cioè a ogni momento, perfetta anche per l’abbinamento con cibi sostanziosi e con una componente grassa, poiché la sua armonica amarezza va a pulire il palato.
Ultima annotazione: la scelta di 32 Via dei Birrai è stata anche quella di “svestire” la nuova bottiglia di alcune attenzioni presenti invece nella 75 centilitri – il tappo nel collo, la capsula – così da proporla in versione no frills e a un prezzo particolarmente conveniente.

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