Cantine di Verona presenta G.Low, nuova linea di vini low alcol pensata per un consumo consapevole e spensierato. Due le referenze che la compongono: il Bianco, da uve Garganega e Trebbiano, e il Rosato, da Corvina e Merlot, con 8° alcol. Il grado alcolico viene ottenuto in modo naturale grazie a raccolta precoce e fermentazioni controllate, preservando il profilo organolettico delle uve, senza ricorrere alla dealcolizzazione, processo che Cantine di Verona ritiene poco sostenibile e che a volte può incidere negativamente sulle caratteristiche sensoriali del prodotto.

Con questo progetto Cantine di Verona consolida il proprio impegno per un futuro più sostenibile, adottando un approccio circolare alla produzione: gli scarti di lavorazione vengono infatti riutilizzati in un ciclo virtuoso di upcycling per dare vita a soluzioni di packaging eco-friendly. Le nuove etichette sono realizzate con Re-Play Tintoretto Gesso, carta autoadesiva di pura cellulosa senza cloro (ECF) certificata FSC™, che tramite l’integrazione del 15% di glassine riciclata trasforma un materiale di scarto in una risorsa di valore, riducendo il consumo di energia e sostenendo un modello virtuoso di economia circolare. Re-Play Tintoretto Gesso rappresenta il primo esempio di upcycling nel settore dell’autoadesivo in un sistema di closed loop recycling.
La collaborazione tra Cantine di Verona e Fedrigoni è iniziata già nel 2024 con la creazione di questo progetto pilota.
«G.Low è molto più di un vino: è un invito a rallentare e a assaporare il momento con consapevolezza – dichiara Luigi Turco, Presidente di Cantine di Verona –. Nel nome dato alla gamma, che nasce dall’unione di “green” e “low”, due concetti chiave in grado di rappresentare l’anima di questo prodotto, abbiamo voluto richiamare proprio quest’idea di sostenibilità, di un approccio spensierato ma concreto e di uno stile di vita lento, che accompagna ogni calice e ogni incontro».
L’iniziativa unisce la leggerezza intrinseca del prodotto alla sostenibilità del packaging – ideato dall’agenzia di branding e design Advision – che interpreta in chiave contemporanea il concetto di sostenibilità e convivialità. Le etichette si caratterizzano per l’uso di colori vibranti ed estremamente brillanti, nelle tonalità verde acido e azzurro e per dettagli metallizzati in colore oro, oltre a una particolare vernice thermocromica che reagisce alle variazioni di temperatura, avvisando quando il vino è pronto per essere servito e rendendo ancor più ottimale l’esperienza per il consumatore.